Novità Decreto Aiuti 2022 - Blog

23-05-2022

Novità Decreto Aiuti 2022: potenziate le aliquote per il credito d’imposta per i beni immateriali e per le attività formative

Lo scorso 2 maggio, il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Aiuti 2022 che prevede una serie di cambiamenti rivolti al mondo alle imprese. 

In questa news ci piacerebbe porre l’attenzione sulle novità introdotte dal testo definitivo pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 maggio 2022.

In generale, con questo intervento, il Governo agisce in maniera piuttosto marcata su due agevolazioni previste dal piano di Transizione 4.0:

Il Decreto-legge, infatti, porta al 50% il credito d’imposta per i beni immateriali e rafforza la formazione 4.0 con incentivi fino al 70%.

Entriamo nel dettaglio.

Maggiori agevolazioni per beni immateriali: il credito d’imposta sale al 50%

Il Decreto Aiuti innalza le aliquote del credito d’imposta per i beni immateriali previste per il 2022. Inoltre riconosce questi beni come elementi necessari per realizzare la transizione digitale nell’ambito della produzione, al pari dei beni strumentali.

La Legge di Bilancio, infatti, prevedeva un credito d’imposta per gli investimenti e l’acquisto di beni immateriali 4.0 pari solo al 20%. 
Il Decreto Aiuti 2022, invece, prevede l’innalzamento dell’attuale aliquota dal 20% al 50%

In questo modo, si supera addirittura il beneficio attualmente previsto per il credito d’imposta dei beni strumentali, pari al 40%.

Nuovi incentivi per la formazione 4.0 del personale dipendente

Lo stesso documento riconosce nella formazione 4.0 del personale dipendente un altro elemento determinante per consentire alle aziende di innovare i propri modelli produttivi.

Ad oggi, la normativa vigente prevede aliquote differenziate a seconda della classe dimensionale delle imprese. In particolare individua tre scaglioni: 

  • 50% per le piccole imprese 
  • 40% per le medie imprese 
  • 30% per le grandi imprese 

Il Decreto Aiuti 2022, al fine di rendere più efficace il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle aziende, aumenta il credito d’imposta.

Nello specifico, si focalizza sulle agevolazioni previste per le piccole e medie imprese

Per le prime aumenta il credito d’imposta per la formazione dal 50 al 70%
Mentre per le seconde si passa dal 40 al 50%.

Il Decreto-legge stabilisce, inoltre, che le attività formative devono essere erogate da soggetti individuati con un’ordinanza del Ministro dello sviluppo economico. 

Aggiunge anche che le attività formative devono essere adottate entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente atto. 

Infine, specifica che i risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle competenze devono essere certificati sempre secondo le modalità stabilite dal documento ufficiale.

In caso contrario, è prevista la riduzione delle aliquote nel seguente modo:

  • 40% per le piccole imprese
  • 35% per le medie imprese
  • 30% per le grandi imprese

Scopri nel dettaglio tutti i temi del Decreto Aiuti 2022 sul sito ufficiale.

Il Piano di Transizione 4.0

Nei precedenti paragrafi abbiamo visto come il Decreto Aiuti 2022 abbia aumentato il credito d'imposta per i software e la formazione nell’ottica di agevolare il passaggio ad una digitalizzazione industriale 4.0.

Ma a che cosa ci si riferisce quando si parla di Transizione 4.0?

Il Piano di Transizione 4.0 è la nuova politica industriale del Paese, più inclusiva e attenta alla sostenibilità.

In particolare, il Piano prevede una maggiore attenzione all'innovazione, agli investimenti green e per le attività di design e ideazione estetica

Inoltre vuole potenziare la ricerca di base e applicata, favorire il trasferimento tecnologico, promuovere la trasformazione digitale dei processi produttivi e l’investimento in beni immateriali.

SDProget, in quanto fornitore di software per la progettazione CAD elettrico e provider di servizi per la formazione tecnologica, investe quotidianamente nella Transizione 4.0.

In più di 30 anni di attività abbiamo lanciato sul mercato una gamma completa di proposte per la progettazione e lo sviluppo di software CAD tra cui:

  • SPAC Automazione, il sistema professionale di progettazione dedicata ai settori dell’automazione industriale e delle macchine speciali.
  • SPAC Start Impianti, il CAD elettrico per la progettazione di impianti elettrici per il settore civile, industriale e terziario.
  • SPAC EasySol, il software di progettazione e preventivazione degli  impianti fotovoltaici che unisce il rigore scientifico ad una grande facilità di utilizzo.
  • CABLING, il sistema CAD che permette di realizzare rapidamente lo schema costruttivo del cablaggio elettrico partendo dai dati forniti in fase di ideazione e progettazione.
  • SPAC Data Web, il servizio online di aggiornamento del database dei componenti.
  • Opera4SPAC, la nuova tecnologia di SPAC che utilizza la potenza del Cloud di Opera Industry.

Inoltre, siamo fortemente convinti che un impianto diventi davvero efficiente e produttivo solo quando gli operatori conoscono tutte le caratteristiche dei prodotti che lo compongono. 

Per questo motivo offriamo ai nostri clienti una gamma completa di corsi di formazione, webinar e web training, ma anche tutorial, video e informazioni di prodotto

Abbiamo descritto nel dettaglio la nostra idea di Industria 4.0 che si sviluppa tra tecnologia e formazione in una precedente news, scopri di più a riguardo.


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