Cosa sono le comunità energetiche e come funzionano - Blog

13-05-2024

Comunità energetiche cosa sono e come funzionano

Negli ultimi anni, sia in Europa che nel mondo, si sente sempre più spesso parlare di comunità energetiche rinnovabili (CER), associazioni composte da cittadini privati ed enti pubblici che collaborano per generare, scambiare e utilizzare energia proveniente da fonti rinnovabili a livello locale.

Queste comunità hanno l'obiettivo di fornire energia rinnovabile a prezzi accessibili ai propri membri anziché cercare il profitto economico come farebbe una società energetica tradizionale.

Ma cosa sappiamo di queste associazioni e come funzionano?

In questo articolo cercheremo di esplorare nel dettaglio cosa sono, le diverse normative di riferimento e quali vantaggi offrono. Inoltre, approfondiremo le novità introdotte per le CER del nostro software SPAC EasySol 25.

 

Cosa sono le comunità energetiche

Le comunità energetiche sono una coalizione di utentienti pubblici o persino aziende che, attraverso un modello basato sulla condivisione, collaborano dotandosi di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili e l’autoconsumo.

Queste sono basate su un modello collaborativo e di condivisione, in cui i membri si uniscono per dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia green. 

Prima di capire come funzionano le CER è bene sapere che per costituire questa associazione ci sono passaggi chiave da seguire: creare un'entità legale, selezionare il luogo dove installare l'impianto di produzione di energia e, in aggiunta, ogni partecipante dovrà installare un contatore intelligente per misurare i consumi e gli utilizzi di energia in tempo reale.

Inoltre, sono presenti due forme di collaborazione comunitaria nel settore energetico:

  • Comunità Energetiche Rinnovabili (CER): sono costituite da gruppi di cittadini che ottengono beneficio dall'energia prodotta da impianti rinnovabili posizionati nelle vicinanze delle loro abitazioni. Ad esempio, i pannelli fotovoltaici installati su una scuola potrebbero fornire energia alle abitazioni circostanti.
  • Comunità dei Cittadini (CEC): le CEC, invece, si occupano della gestione dell'elettricità, che non proviene necessariamente da fonti rinnovabili.

Come Funzionano le Comunità Energetiche: da consumer a prosumer 

Queste associazioni operano attraverso una collaborazione sinergica tra i propri membri. In genere, ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione: infatti, il funzionamento delle comunità energetiche racchiude una trasformazione dei partecipanti da consumatori passivi di energia a "prosumer", ovvero produttori e consumatori attivi.

I prosumer, grazie al loro impianto rinnovabile, oltre a produrre in autonomia l’elettricità possono anche cedere una parte della propria energia agli altri tramite la smart grid.

Si tratta di una rete intelligente che consiste in una serie di infrastrutture digitali in grado di raccogliere i dati dei vari utenti e distribuire in modo ottimale l'energia elettrica tra di loro.

Quindi, in poche parole, ogni utente della comunità energetica deve possedere uno strumento in grado di raccogliere e analizzare il flusso dei consumi connettendoli alla rete. In questo modo si ottimizzano le varie fasi: produzione, consumo e scambio, attraverso sistemi di accumulo e distribuzione intelligente dell'energia.

 

I vantaggi delle comunità energetiche: un plus sociale, ambientale ed economico 

Come anticipato, le comunità energetiche promuovono uno sviluppo sostenibile e una maggiore consapevolezza delle comunità locali.

Proprio per questo comportano diversi vantaggi per affrontare le sfide odierne in particolare per quanto riguarda gli aspetti:

Scopriamo nel dettaglio.

 

Comunità energetiche e benefici ambientali 

Innanzitutto, la produzione di energia da fonti rinnovabili permette di ridurre l’impronta di emissioni di CO2 nell'ambiente, contribuendo così alla lotta contro il cambiamento climatico. Inoltre, la produzione e il consumo più efficienti di energia riducono lo spreco, incoraggiando uno stile di vita sostenibile e attento all'ambiente.

 

Comunità energetiche e vantaggi economici

La produzione di energia da fonti rinnovabili consente di ridurre i costi delle bollette energetiche per i membri che fanno parte delle comunità. Grazie alla riduzione dei consumi e alla possibilità di cedere energia in eccesso alla rete, si possono ottenere risparmi significativi sulle bollette elettriche. Un altro fattore da non trascurare riguarda anche le agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica, che permettono il recupero dei costi di installazione degli impianti rinnovabili.

 

Comunità energetiche e impatto sociale

Le CER incentivano la collaborazione e la partecipazione dei cittadini, favorendo la riqualificazione dei territori e l'uso responsabile delle risorse naturali. La costruzione di impianti energetici sostenibili, infatti, sensibilizza i cittadini alla sostenibilità ambientale, all'efficienza energetica e all'aggregazione sociale, favorendo un maggiore coinvolgimento nella gestione e nell'uso dell'energia a livello locale.

 

Normative di riferimento per le Comunità Energetiche in Europa e in Italia

Le normative di riferimento per le comunità energetiche possono variare da paese a paese, ma solitamente includono disposizioni per l'autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, la semplificazione delle procedure amministrative per la creazione e la gestione delle comunità energetiche, e la regolamentazione degli scambi di energia tra le comunità e il sistema elettrico nazionale.

A livello europeo, il quadro normativo principale è rappresentato dalla Direttiva UE 2018/2001, conosciuta come Direttiva RED II (Renewable Energy Directive II), che promuove l'uso di energia da fonti rinnovabili e impegna gli Stati membri alla costituzione di comunità energetiche per la generazione di energia rinnovabile (CER).

In Italia, invece, è regolamentata principalmente dall’articolo 42-bis del Decreto Milleproroghe 162/2019 nei relativi provvedimenti attuativi (la delibera 318/2020/R/eel dell’ARERA e il DM 16 settembre 2020 del MiSE) e nel D.Lgs. 199/2021 che esegue la Direttiva Europea RED II.

Infine, il Decreto CER, vuole promuovere la costituzione e lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili in Italia. 
Questo provvedimento, infatti, fornisce le linee guida e le disposizioni normative per favorire l’adozione e l’implementazione delle comunità energetiche basate su fonti rinnovabili, le CER appunto.

 

SDProget e il comando CER incluso in EasySol 25 

Le comunità energetiche rappresentano un'importante evoluzione nel settore dell'energia rinnovabile, consentendo una gestione più efficiente e collaborativa delle risorse energetiche locali. 

Per supportarti nella tua attività di progettazione e preventivazione di impianti fotovoltaici, proponiamo il nostro software SPAC EasySol 25 che offre una funzione dedicata alle CER e che, proprio con la nuova release, è stata ulteriormente migliorata.

Il nostro CAD consente la redazione automatica di tutta la documentazione progettuale, tecnica ed economica necessaria alla completa esecuzione dell'incarico. Inoltre, grazie al comando per le comunità energetiche rinnovabili, è possibile configurare la comunità energetica e capire gli incentivi che riceveranno i prosumer, i consumatori e i produttori.

In aggiunta, SPAC EasySol è disponibile anche su smartphone, grazie all’App SPAC EasySol Mobile. Con questa applicazione, il progettista può effettuare il preventivo di producibilità e la progettazione preliminare di impianti fotovoltaici in modo veloce ed intuitivo; i dati di progetto possono essere salvati in formato standard ed essere inviati direttamente via e-mail al computer dell'ufficio, incluso il materiale fotografico.

 

Contattaci per conoscere tutte le nostre soluzioni e per scoprire come utilizzare al meglio il nuovo comando CER nel nostro software per la progettazione di impianti fotovoltaici.


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