Quali sono le fasi della progettazione elettrica - Blog

In questo articolo vogliamo focalizzarci sulle diverse fasi della progettazione elettrica. 

Come ben sappiamo il progetto di un impianto elettrico è un'operazione delicata sotto ogni punto di vista. 

Infatti, per realizzare un impianto a norma bisogna partire da un’attenta progettazione che attraversa fasi distinte. Ognuno di questi passaggi deve quindi sottostare necessariamente a precise norme che garantiscono la sicurezza durante l'esecuzione dei lavori e durante l'entrata in funzione dell'impianto.

In sostanza la progettazione può riguardare:

• la realizzazione di un impianto completamente nuovo
• o un’implementazione con soluzioni studiate su misura 
• o anche l’adeguamento di progetti esterni.

Ma entriamo più nel dettaglio.

Che cos'è la progettazione elettrica?

La progettazione elettrica è un processo che definisce gli schemi elettrici di tutte le parti dell'impianto.

I contenuti del progetto elettrico sono stabiliti dalla guida CEI 0-2 e vengono realizzati attraverso:

1. analisi documentali
2. rilievi e misurazioni
3. calcoli dimensionali
4. disegni ed elaborati tecnici.

I progetti devono essere elaborati secondo la regola dell’arte, cioè in conformità alla vigente normativa e alle indicazioni delle guide e alle norme dell’UNI, del CEI o di altri Enti di normalizzazione dell’Unione europea. 

Inoltre è bene ricordare che il Decreto Ministeriale stabilisce che il progetto di un impianto elettrico debba essere firmato da:

1. professionista iscritto all’albo professionale
2. responsabile tecnico dell'impresa installatrice dell’impianto

Le fasi della progettazione elettrica

La progettazione elettrica ha inizio da uno studio di fattibilità, suddiviso in tre fasi:

1. preliminare o fattibilità
2. definitiva
3. esecutiva 

Il progetto preliminare

Il progetto preliminare viene anche definito studio di fattibilità. Questo è l’insieme delle linee generali, degli elaborati contenenti i dati e le caratteristiche di fattibilità e integrazione dell’impianto. 

Il progetto preliminare è quindi un progetto di “massima” e dovrà contenere al suo interno almeno:

• una relazione illustrativa
• dei disegni
• un eventuale preventivo delle spese di realizzazione dell’installazione

Il progetto definitivo

Il progetto definitivo va ad integrare il progetto preliminare ed è composto dall’insieme degli elaborati descrittivi e grafici in grado di definire le caratteristiche dell’impianto in tutti i suoi aspetti. 

Lo scopo del progetto definitivo è quello di ottenere la concessione edilizia per procedere alla costruzione.

Il progetto esecutivo

Il progetto esecutivo è la fase finale della progettazione elettrica e deve fornire una panoramica completa di tutto il progetto.

Il progetto finale completo deve allegare:

• la relazione generale, dove vengono spiegati i criteri adottati nelle scelte progettuali
• la relazione tecnica che descrive l’impianto e tutte le sue caratteristiche tecniche

Inoltre, alla relazione tecnica devono essere allegati:

• la descrizione dell’impianto elettrico
• gli elaborati grafici
• il piano di manutenzione con il quale è programmata la manutenzione ordinaria dell’impianto
• gli elementi per il piano di sicurezza e il coordinamento per prevenire rischi agli operatori in fase di realizzazione
• il cronoprogramma, cioè la sequenza temporale delle lavorazioni
• i computi metrici che aggiungono alle quantità i relativi costi

Infine, il capitolato speciale di appalto che descrive con minuzia tutti i dati relativi all’impianto elettrico.

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Con questo CAD è possibile:

• generare automaticamente la Dichiarazione di Conformità (Di.Co.)
• includere le distinte materiali
• allegare il disegno degli impianti unifilari e le planimetrie 
• importare file architettonici dwg/dxf e immagini scannerizzate

Grazie a SPAC Start Impianti il progettista potrà realizzare in maniera più rapida e automatizzata il libretto d’impianto o l’eventuale rispondenza.

Infine, la nuova release di SPAC Start Impianti presenta un’implementazione della funzione DbCenter, cioè l’archivio dei materiali. In questo modo il tecnico potrà abbinare ad ogni articolo un simbolo grafico e allo stesso tempo, la libreria di simboli elettrici è stata completamente riorganizzata in quattro categorie:

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